Con il termine handbike si intende un mezzo di locomozione per soggetti con limitazione funzionale degli arti inferiori. Questo mezzo di trasporto è costituito da un telaio rigido al quale sono collegate tre ruote: le posteriori con asse fisso e l’anteriore, che è la motrice, con possibilità di effettuare cambi di direzione.
Il moto è generato dalle braccia dell’utilizzatore che spingono sulle due impugnature (manopole), l’azione sulle manopole è trasmessa alla ruota anteriore da una trasmissione per biciclette.
Dal punto di vista medico-sanitario la pratica dell’handbike, sport aerobico per eccellenza, non può che essere vista con favore al fine di sviluppare un programma di attività fisica aerobica di adeguato volume ed intensità a molte delle categorie di atleti disabili.
In particolar modo essa può essere praticata anche da atleti affetti da esiti di mielolesione alta (uguale o superiore a T4) con residua tetraplegia ed almeno una parziale conservazione della motricità prossimale degli arti superiori.
Tuttavia i pazienti con lesioni midollari di vario livello presentano alcune peculiari caratteristiche fisiopatologiche da tenere in considerazione prima di proporre un programma di allenamento fisico.
Inoltre come in tutti gli sportivi, ma con maggior impatto clinico/funzionale, negli atleti disabili possono essere presenti lesioni muscolotendinee da sovraccarico (overuse syndrome) a carico della spalla (30-70%), del gomito (16%), del polso (13%) e delle mano (11%).
Alla luce dei dati sopra riportati è nata, all’interno del Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale della Casa di Cura Domus Salutis, l’esigenza di proporre un modello valutativo in grado di integrare gli aspetti funzionali e quelli più squisitamente clinici della riabilitazione a lungo termine dell’atleta disabile.
Obiettivi del Servizio
Gli obiettivi primari sono stati rappresentati dalla possibilità di utilizzare un ergometro e protocolli specificatamente dedicati alla valutazione ergometabolica, biomeccanica e neuromuscolare dell’handcycling; una batteria di test di laboratorio per la determinazione diretta ed indiretta del massimo consumo d’ossigeno e la programmazione dell’allenamento.
Gli obiettivi secondari sono rappresentati dalla valutazione del rischio dei traumi da sovraccarico dell’arto superiore associato alla pratica dell’handbike, al fine di prevenire i traumi da sovraccarico derivanti dalla pratica sportiva e definire un indice qualitativo dell’efficienza biomeccanica durante l'handcycling.
Laboratorio LARIN
Ortopedici e ingegneri biomeccanici uniti per offrire una riabilitazione SPAZIALE.