Rivolto alla persona che non è in grado di spostarsi dal proprio domicilio, è un servizio che offre interventi infermieristici volti a soddisfare le necessità di cura del paziente quali prelievi di sangue, medicazioni, monitoraggio delle condizioni generali del paziente e altro. Il Medico curante viene sempre contattato in caso di variazione dello stato di salute o dei bisogni assistenziali, al fine di garantire la sicurezza del paziente.

Viene inoltre erogato un servizio continuativo di educazione sanitaria, atto a garantire autosufficienza al paziente e alla famiglia. Gli interventi domiciliari vengono programmati e concordati di volta in volta in base alla tipologia di prestazione richiesta e attivata da ATS.

Come attivare il servizio:
Il Medico curante redige la richiesta su apposito modulo (CIRS) nel momento in cui ritiene che a causa delle condizioni generali la persona necessiti di un intervento domiciliare. Il modulo deve essere successivamente fatto pervenire alla sede di ATS di competenza del territorio di appartenenza.

L’Unità di Cure Palliative Domiciliari (UCP-DOM) si occupa della cura di pazienti affetti da patologie croniche evolutive in fase avanzata che risultino oltre i limiti di trattamento specifico e che presentino sintomi di intensità rilevante di tipo fisico, psicologico, spirituale o sociale, con particolare attenzione ai risvolti etici di ogni singola situazione.

Le patologie prevalentemente trattate sono di natura oncologica, ma comprendono come previsto dalla Legge 38/2010 tutte le patologie croniche evolutive in fase avanzata. L’obiettivo terapeutico, non potendo più essere quello della guarigione in considerazione dello stato avanzato delle patologie, diviene il miglioramento della qualità di vita del paziente mediante:
 

• Controllo del dolore e degli altri sintomi
• Attenzione agli aspetti psicologici, sociali e spirituali ed etici
• Sostegno al contesto familiare e ai caregiver
• Assistenza nella sistemazione desiderata dal paziente

L’Unità Cure Palliative Domiciliari intende offrire un supporto specifico al paziente affetto da patologia cronica evolutiva che sceglie di essere assistito al proprio domicilio, garantendo attività professionale specialistica rivolta al paziente e alla sua famiglia. Gli interventi medico infermieristici intendono garantire un supporto concreto al paziente, ma anche un approccio educativo rivolto ai famigliari direttamente coinvolti nell’accudimento del proprio caro, al fine di facilitare la gestione della sfera fisica, psicologica e spirituale nella quotidianità vissuta al proprio domicilio.

L’Unità di Cure Palliative Domiciliari si articola in due livelli di assistenza:

• Livello di base: a questo livello sono previsti interventi di norma programmabili, rivolti a malati con bisogni clinici e assistenziali a decorso stabile e con minor tendenza a sviluppare complicanze. In questi casi si prevede una intensità assistenziale relativamente bassa
• Livello specialistico: a questo livello gli interventi sono rivolti a malati con bisogni clinici e assistenziali complessi, legati all’instabilità clinica e a sintomi di difficile controllo. Questi pazienti richiedono un elevato livello di competenza e una modalità di lavoro interdisciplinare. Il referente clinico è il medico palliativista e l’intensità assistenziale è particolarmente elevata

Per entrambi i livelli sono garantiti:

• Interventi sette giorni su sette delle varie figure professionali che compongono l’equipe domiciliare, definiti sulla base dell’intensità assistenziale necessaria per rispondere adeguatamente ai bisogni dei malati e delle loro famiglie, come previsto dal PAI
• Pronta disponibilità medica e infermieristica sulle 24 ore, anche per la necessità di fornire supporto alla famiglia e/o al caregiver
• Supporto consulenziale alle strutture residenziali per anziani e disabili

Come attivare il servizio:

• Chiamare l'Ufficio Prenotazione Ricoveri al numero 030-3709400 per programmare il colloquio con il medico addetto (dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 15:00)
• Il paziente o i suoi famigliari incontrano un medico dell'Unità d'Offerta dell'Hospice o dell’UCP-Dom addetto all'accettazione per un colloquio preliminare, presentando una documentazione clinica aggiornata
• Attraverso questo colloquio preliminare vengono valutate le condizioni socio sanitarie del paziente e stabilito il percorso più appropriato
• Qualora l’opzione appropriata sia il percorso domiciliare, il medico palliatore addetto confermerà la scelta in seguito a una prima visita al domicilio del paziente durante la quale sarà possibile una più precisa valutazione clinica globale del malato. Verrà altresì considerata l’adeguatezza del domicilio e il grado di coinvolgimento del care-giver