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13 Ott 2023

13 ottobre: World Thrombosis Day

Il 13 ottobre si celebra il World Thrombosis Day: riconosciuta il 13 ottobre, giorno della nascita di Rudolf Virchow, pioniere nella fisiopatologia della trombosi, la Giornata mondiale della trombosi (WTD) focalizza l'attenzione sulla malattia spesso trascurata e fraintesa della trombosi

La trombosi è una condizione che si verifica con la formazione di un coagulo di sangue all’interno di un vaso sanguigno. Ogni coagulo che si forma in un vaso sanguigno è chiamato “trombo”: questo, una volta formatosi, può rallentare o bloccare il normale flusso sanguigno e persino staccarsi, spostandosi nel corpo attraverso i vasi. 

La trombosi viene normalmente classificata in due modi a seconda della sede in cui si verifica: trombosi venosa se insorge in una qualsiasi vena del corpo, oppure trombosi arteriosa nel caso in cui il coagulo avvenga all’interno di una qualsiasi arteria.

L’UOC Specialistica Polifunzionale diretta dal dr. Marco Martinelli aderisce alla campagna World Thrombosis Day, in quanto molto sensibile alla tematica. Da oltre vent’anni, infatti, presso la Casa di Cura Domus Salutis di Brescia, il team del dr. Martinelli si occupa della valutazione mediante ecocolordoppler delle problematiche vascolari, in primis della ricerca delle trombosi venose nei pazienti ricoverati. Questo perché la trombosi è la patologia alla base dell’infarto, dell’ictus tromboembolico e del tromboembolismo venoso (TEV), i tre principali killer cardiovascolari. Prevenirla mediante valutazioni preventive, permette di bloccare il processo di coagulazione e di salvare vite umane. 
Il Servizio di Diagnostica e Riabilitazione vascolare dell’UO Polifunzionale nello specifico comprende l’Ambulatorio di ecocolordoppler vascolare e attività di riabilitazione della claudicatio intermittens e delle amputazioni di gamba/coscia.


Di seguito i principali fattori di rischio e sintomi della trombosi.


Essere in ospedale
Il ricovero in ospedale è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di un coagulo di sangue. I pazienti hanno maggiori probabilità di sviluppare coaguli di sangue se

  • hanno una mobilità ridotta a causa del riposo a letto o del recupero
  • hanno sangue vischioso a causa di un malessere
  • se subiscono traumi ai vasi sanguigni a causa di un intervento chirurgico o di altre lesioni gravi.


Storia medica
Una persona con una storia familiare di coaguli di sangue venoso corre un rischio maggiore di avere un coagulo di sangue. Ciò potrebbe essere dovuto a disturbi ereditari che colpiscono il sangue, rendendolo più incline alla coagulazione.

Chirurgia
Prima che la prevenzione della TEV (Tromboembolismo venoso) fosse riconosciuta e applicata, la chirurgia era una delle principali cause di coaguli di sangue. Oggi questo è un fattore noto, pertanto, dopo un intervento chirurgico importante possono essere somministrati farmaci per prevenire la formazione di coaguli e consigliato l’utilizzo di calze e compressione pneumatica intermittente.

Cancro
Alcuni tumori – in particolare quelli del pancreas, delle ovaie e dei polmoni e molti tumori con metastasi (tumori che si sono diffusi) – possono aumentare i livelli di sostanze che aiutano la coagulazione del sangue. Aumentano ulteriormente il rischio:

  • la chemioterapia
  • l’assunzione di tamoxifene o raloxifene per le donne.


Riposo a letto
Essere costretti a letto per un lungo periodo dopo un intervento chirurgico, un infarto, una frattura alla gamba, un trauma o qualsiasi malattia grave ti rende più vulnerabile ai coaguli di sangue. Quando le gambe rimangono in posizione seduta per lunghi periodi, il flusso del sangue venoso rallenta e il sangue può accumularsi nelle gambe.

Estrogeni supplementari
Gli estrogeni contenuti nella pillola anticoncezionale e nella terapia ormonale sostitutiva in compresse (ma non transdermica) possono aumentare i fattori di coagulazione del sangue, soprattutto nei fumatori o nelle persone in sovrappeso.

Immobilità
Sedersi in una posizione angusta durante un viaggio di lunga durata (maggiore di 4 ore) in aereo, autobus, macchina o treno, rallenta il flusso sanguigno nelle gambe, il che può contribuire alla formazione di coaguli.

Gravidanza
Il sangue diventa vischioso subito dopo il concepimento e rimane vischioso fino a circa 6 settimane dopo il parto. Il peso dell’utero che preme sulle vene del bacino può rallentare il ritorno del sangue dalle gambe. È più probabile che si formino coaguli quando il sangue rallenta o si accumula.

Obesità
Essere in sovrappeso aumenta il rischio di coaguli di sangue di circa 2-3 volte. Le cellule adipose producono sostanze che rendono il sangue più appiccicoso.

Fumo di sigaretta
L’uso del tabacco, oltre all’aumento del rischio di cancro, infarto e ictus, aumenta anche il rischio di TEV, soprattutto se combinato con altri fattori di rischio.

Cardiopatia
Ciò aumenta il rischio di un coagulo di sangue. Poiché le persone con insufficienza cardiaca hanno una funzionalità cardiaca e polmonare limitata, i sintomi causati anche da una piccola embolia polmonare sono più evidenti.

Età
Sebbene i coaguli di sangue possano verificarsi a qualsiasi età, il rischio che si formino aumenta con l’età, poiché il sangue diventa più appiccicoso.


Segni e sintomi di trombosi venosa profonda (TVP)
La trombosi venosa profonda consiste in un coagulo di sangue che si forma in una vena profonda nel corpo. I coaguli di sangue si verificano quando qualcosa rallenta o modifica il flusso sanguigno. Il sangue si addensa e si aggrega. La maggior parte dei coaguli di sangue nelle vene profonde si verificano nella parte inferiore della gamba o nella coscia, tuttavia possono verificarsi anche in altre parti del corpo, come le vene dell’inguine e delle braccia.
Se si avverte un segno o un sintomo, indipendentemente dai fattori di rischio, è consigliato contattare immediatamente il proprio medico di base.

Dolore o tenerezza

  • Dolore o dolorabilità che spesso inizia nel polpaccio. Per i coaguli di sangue degli arti superiori, il dolore è solitamente nella regione del braccio o della spalla.


Rigonfiamento

  • In una minoranza di casi può verificarsi gonfiore della gamba, compresa la caviglia o il piede. Il gonfiore può verificarsi anche nelle TVP degli arti superiori.


Scolorimento

  • Arrossamento o scolorimento evidente della gamba o del braccio o occasionalmente


Calore

  • Anche una sensazione di calore alla gamba o al braccio può essere un segno di TVP


Segni e sintomi di embolia polmonare (PE)
Una embolia polmonare è un blocco improvviso di un’arteria polmonare. L’ostruzione di solito è causata da un coagulo di sangue che viaggia verso il polmone da una vena della gamba, noto anche come TVP.
Una embolia polmonare può essere pericolosa per la vita. Circa un terzo delle persone con EP non diagnosticata e non trattata non sopravvive. Quando la condizione viene diagnosticata e trattata tempestivamente, tuttavia, quel numero diminuisce drasticamente.