La Radiologia e la Diagnostica per Immagini comprendono tutte le tecniche che consentono di indagare e individuare eventuali patologie degli organi interni del corpo umano mediante l’utilizzo di immagini.

Trattasi di radiologia sia convenzionale che digitale, densitometria minerale ossea (MOC), la tomografia computerizzata, l'ecografia, la risonanza magnetica, e tutte le procedure di tipo terapeutico-radiologico.

La MOC, in particolare, si tratta di un esame radiologico che misura la massa e la densità dei minerali (sali di calcio) contenuti nello scheletro, permettendo la diagnosi di osteopenia o osteoporosi.
È una indagine indolore, rapida e sicura, con somministrazione di una dose estremamente bassa di raggi X (molto minore di quella di una normale radiografia).
La MOC viene eseguita solitamente con tecnica DXA (“a doppio raggio X”) e fornisce i valori della massa (BMC) e della densità (BMD) minerale ossea, che nell’adulto sono interpretati attraverso un indice detto “T-score”.  Se il valore del T-score è di poco inferiore al normale si parla di osteopenia, se è significativamente inferiore (minore di -2.5) si parla di osteoporosi.
La MOC può essere eseguita su diversi siti scheletrici. In genere si esegue a livello delle vertebre lombari o del femore e prevede una piccola collaborazione da parte del paziente, il quale dovrà restare immobile su un lettino per circa 5 minuti.
Se il paziente non può eseguire questo tipo di MOC (ad esempio perché non può restare sdraiato in posizione per il tempo necessario), l’esame può anche essere eseguire sull’avambraccio.
In casi particolari si può svolgere anche la MOC total body (su tutto il corpo), che permette di valutare, oltre alla massa ossea, anche la massa grassa (tessuto adiposo) e la massa magra (muscoli). Quest’ultima tipologia di MOC è spesso preferita in bambini e adolescenti.